Lo so che certe volte scrivo titoli criptici. Questo è uno di quelli, me ne rendo conto, ma i pensieri su queste cose sono come la pallina di un flipper. Sei lì per strada, vedi una cosa e parte la pallina che rimbalzando nel cervello scatena un pensiero che viene rimbalzato a sua volta dall’altra parte. Dai a chi non succede?

Come sempre, provo a spiegare. Per strada oggi ho visto in fianco a me un signore che con una mano teneva la cartina di Milano davanti a se e con l’altra smanettava sul navigatore satellitare. Con cosa teneva il volante, direte, ma non è questo il punto. E non è nemmeno la prima domanda che mi è venuta in mente.
Quel tizio mi ha ricordato le persone che ogni tanto mi capita di vedere in giro che usano l’auricolare per parlare telefonino: per definizione quell’accessorio dovrebbe servire per tenere le mani libere mentre si parla al telefono.
Invece no.