Categoria: L’anno del Miracolo

L’anno del miracolo – 03 agosto

Fare le cose senza aspettare che si verifichino tutte le condizioni che ritieni necessarie. E’ un po’ il mio mantra. Di pazienza ne ho sempre avuta poca, ma nonostante qualche volta abbia bruciato le tappe, penso che agire sia sempre meglio che aspettare. Un esempio stupido: la mamma aveva sempre voluto un gatto e continuava…
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L’anno del miracolo – 02 agosto

C’è un Superman per ogni generazione. Quello della mia era Christopher Reeve, quello della tua è James Cavizel, ma ce ne sarà sempre uno. I miti intramontabili sono così. Cambiano per non cambiare mai. E Superman è uno di questi. Un alieno adattato dalla terra che con i suoi straordinari poteri la protegge. In ogni…
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L’anno del miracolo – 01 agosto

Questa estate non è ancora cominciata. Fa freddo e non sembra agosto, visto quanto ha piovuto. Oggi però faceva caldissimo e mentre andavo a correre ho preso parecchio sole, tanto che mi mancava il fiato. Allora, arrivato a casa, mi sono messo sotto la doccia. All’inizio tiepida, poi man mano sempre più fredda, fino a…
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L’anno del miracolo – 31 luglio

Ieri ti parlavo dell’essere giudicati, oggi mi è venuto in mente anche come sia semplice giudicare gli altri. A me bastano pochi minuti. Per prima cosa c’è l’atteggiamento, i movimenti, il tono. Poi c’è l’aspetto fisico, il vestiario e l’oggettistica (orologi, cellulari e via così). E’ tutto quello che mi serve per capire se una…
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L’anno del miracolo – 30 luglio

Quante volte ho sentito “Quello non ti sopporta!” oppure “Quello ti odia!”, magari perché “quello” ti ha visto fare scelte che non condivideva ed ha pensato come tu fossi uno stupido, un presuntuoso, un saccente, un superbo. Tutti sono giudici degli altri e verrai sempre giudicato. Molte volte il disprezzo di qualcuno nasce dal confronto…
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L’anno del miracolo – 29 luglio

Questa sera ho litigato con una persona sul lavoro. Come sai io lavoro per conto mio, e quindi non sono soggetto ad orari o timbrature come chi è dipendente. La persona con cui ho discusso invece sì. Mi saluta per andare a casa ed un minuto dopo rientra. Io “Già di ritorno?”, lui “Mancano 5…
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L’anno del miracolo – 28 luglio

E’ complicato scrivere di musica. Nota, non scrivere LA musica, ma cercare di farti capire quanto è parte di tutte le vite. C’è una colonna sonora per ogni momento, qualcuno ti dirà che non è così, ma è solo perché non sa ascoltare. Ora come ora non sembri apprezzare molto quando ti suono la chitarra,…
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L’anno del miracolo – 27 luglio

Sono giorni di notizie incentrate sulla Palestina, terra martoriata da secoli, su cui tutti vogliono affermare la proprietà. Da sempre in quella terra si susseguono guerre, morti, bambini disperati e devastazione. C’è questo detto, mi pare africano: “quando litigano gli elefanti a rimanere schiacciata è sempre l’erba”. E qui gli elefanti sono gli uomini di…
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L’anno del miracolo – 26 luglio

Amo Habendi, Habendi Crichit. Questa frase me la sono fatta scrivere da un prete africano che l’ha citata in una messa. Significa “quel che desideri, ti farà desiderare dell’altro ancora”. Si può leggere in tanti modi, ma l’accezione che gli do io è negativa. Sa un po’ di peccato originale. Non c’è limite al desiderio…
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L’anno del miracolo – 25 luglio

Questa cosa dei pensieri quotidiani è incredibile. Inizialmente non ci pensavo, mi sono detto “sarà un buon modo per fargli [quindi farti] vedere e conoscere alcune cose della vita viste da me”. L’ho anche considerata una sorta di assicurazione. Ho detto “metti che mi succede qualcosa, almeno avrò lasciato scritte alcune cose di me”. Ma…
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