Autore: Raoul Scarazzini

L’anno del Miracolo – 11 marzo

Questa sera io, tua sorella e tuo fratello eravamo sul divano, televisione spenta, ognuno dedicato alla lettura. Quanto ci piace leggere! E quanto spero lo farai anche tu. La lettura è la forma di divertimento più completa in assoluto. E’ difficile crederlo, ma è così. Leggere è costruire un universo partendo da uno stuzzicadenti. E’…
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L’anno del Miracolo – 10 marzo

Mi ha spiegato mamma che dal rapporto col cibo si capisce che tipo di rapporto c’è tra un bimbo e sua madre. Dice che è naturale, antico, ancestrale. Il cibo è la prima cosa che una mamma fornisce al cucciolo e determina quindi il grado di fiducia verso il prossimo. Questa cosa mi ha fatto…
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L’anno del Miracolo – 09 marzo

Piccoli, straordinari progressi quotidiani. Vedi il pezzo di pane che mamma ti mette davanti, lo punti con il dito, lo blocchi con l’indice, chiudi il pollice e lo porti alla bocca. L’esecuzione di un meccanismo vecchio di secoli, e noi lì ad assistere al suo ripetersi. Ed è così quando ripeti il gesto che hai…
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L’anno del Miracolo – 08 marzo

Oggi in Giappone si ricorda la morte del cane Hachido, che è diventato eroe nazionale e per il quale alla morte venne proclamato un giorno di lutto. La leggenda vuole che questo cane ogni giorno, alle cinque del mattino, si presentasse alla stazione per aspettare l’arrivo del suo padrone. Quando questi morì, il cane continuò…
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L’anno del Miracolo – 07 marzo

Alla fine il conto delle notti insonni, della stanchezza perenne e degli sbadigli costanti si è presentato. Ho passato il sabato a letto. Si sa, dopo una settimana di lavoro uno ambirebbe al meritato riposo, non alla malattia. Ma così è. Credici o no, ti ho pensato. Ho pensato che se il prezzo da pagare…
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L’anno del Miracolo – 06 marzo

Stasera dopo che hai cenato ti ho tenuto in braccia mentre cantavo. A dispetto dei pezzi che erano molto movimentati la tua testa ha iniziato a ciondolare e pian piano, incredibilmente, ti sei addormentato. Questa cosa del sonno è e rimarrà sempre un rompicapo. Mi arrabbio perché non capisco. Poi arrivano i momenti come stasera…
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L’anno del Miracolo – 05 marzo

Questa storia del sogno mi ha dato da pensare per due giorni. Alla fine ho dato un nome a tutto. I due topolini che conoscevo erano tua sorella e tuo fratello, il terzo eri tu. Ho cercato di proteggervi dalla pioggia e di portarvi in cima alle salite, ma poi è palese che la vita…
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L’anno del Miracolo – 04 marzo

Non ho mai ricordato troppo i sogni, ma questo ti darà da pensare. Ero in montagna, c’era una specie di alluvione e dentro alla mia macchina ero riuscito a salvare tre topolini. Due di questi li riconoscevo per qualche ragione, l’altro no. Fatto sta che quando la pioggia è finita ho portato su per una…
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L’anno del Miracolo – 03 marzo

Notte di passione. Anche se stai un pochino meglio ti svegli spessissimo. Fosse solo quello ce la si potrebbe anche fare, ma il problema è che strilli. Non c’è verso di calmarti quando hai le balle girate. La camomilla non vale a nulla. Ci vorrebbero le cerbottane degli Indios, di cui siamo sprovvisti. Quindi, sommessamente,…
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L’anno del Miracolo – 02 marzo

Che ci fosse qualcosa che non andava lo si era capito. Il tuo “rompere” era da un po’ di tempo molto più pesante del solito. Così è arrivata la rabdomante della febbre, tua madre. Ti ha guardato ed ha detto “Ha qualcosa che non va”. Detto fatto, hai la febbre. Dice “Ne avrà trentasette e…
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