Jim Brickman è un pianista. Di quelli bravi. C’è un suo album che si intitola “Picture This” che è quanto di più ispiratore possa esistere. Chiariamo, stiamo parlando di un album di (praticamente) solo pianoforte. La voce c’è in una traccia verso la fine, ma per il resto a cantare c’è solo il pianoforte.

Magari in alcuni pezzi c’è un Sax con cui la partitura si scambia, o dei violini di sottofondo, ma è tutta roba lieve, a farla da padrone c’è sempre il pianoforte.
Ascoltare quest’album apre la mente e per certi versi stupisce, o quantomeno stupisce gente come chi scrive che identifica la musica come qualcosa in cui sia la voce al centro di tutto.
E’ questione di prospettive, come sempre.