Autore: Raoul Scarazzini

L’anello

Il ragazzo fece di corsa le scale. Non che l’ascensore fosse rotto, non che volesse tenersi in forma, ma la voglia di vederla era troppa e dopo una giornata come quella, prima arrivava quel momento, meglio era. I piani erano quattro ed arrivato al pianerottolo dovette riprendere fiato. Non sta bene avere il respiro grosso…
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Il salto

Ogni anno al termine della scuola materna succede questo: i bambini all’ultimo anno ricevono un diploma insieme ad un cappello da laureando. Fatto di carta, beninteso, ma d’una importanza enorme. Quei due oggetti infatti segnano il passaggio alle scuole elementari, qualcosa che misurato con l’età dei protagonisti, che è intorno ai sei anni, rappresenta una…
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L’informatica si da all’ippica

Lo ammetto. Mi guadagno da vivere facendo l’informatico. Mi piacerebbe fare tante altre cose, molte le faccio, ma essendo il lavoro prima di tutto un obbligo (quando si vuole far fronte alle proprie responsabilità) fare l’informatico mi permette di fare qualcosa di interessante nel tempo che passa tra una passione e l’altra. L’informatica si fonda…
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Forza, venite gente…

Sabato sera ho cantato e recitato. Si trattava di un musical sulla vita di San Francesco dal titolo “Forza venite gente”. Ho fatto la parte del diavolo tentatore. Mi ci ritrovo, non fosse altro perché è la figura più trasgressiva e sopra le righe dello spettacolo. Giusto per la cronaca mia moglie faceva la parte…
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La cicatrice

C’era una volta un giocatore di Rugby, era uno forte e piuttosto spericolato. Giocava in una squadra importante e riusciva a contribuire con costanza alle sue vittorie. Aveva tutto: la gioventù, la prestanza fisica e tanta voglia di fare. Un giorno però, quasi per caso, trovò uno specchio magico che consentiva di vedere il futuro.…
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L’Irlanda, il rugby e lo sport in Italia

L’Irlanda ha vinto il sei nazioni di rugby. Non l’ha fatto in una maniera comune, ha fatto il “Grande Slam” che significa vincere tutte le partite del torneo, tale evento per gli Irlandesi non si verificava dal ’48, sessantuno anni fa. Pare un evento di cui bisognerebbe parlare almeno nei TG sportivi, invece nulla. Dal…
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L’attesa

Domenica sono uscito da messa. Uno dice, cosa c’è di strano? No, niente, era per precisare che la domenica vado in chiesa con costanza da circa trentanni. A messa c’è sempre tanta gente, non diresti mai che questa è un’epoca in cui le persone si stanno allontanando dalla religione. Soprattutto bambini, che stanno percorrendo il…
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La salita

La borsa di Tokio ha fatto il botto, verso il basso. Non accadeva da ventisei anni, dicono. Non che sia un esperto, ma tant’è, dovunque ti giri vedi foto di facce depresse che si battono il petto e dicono che il momento non è mai stato così nero. E lo dicono al cellulare, magari quello…
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Menu della sera: pasta riscaldata e gabbia delle scimmie urlatrici.

L’altra sera ero davanti alla TV. Solo. Succede così quando ti alleni e torni a casa che devi ancora mangiare. E’ normale. Il popolo degli atleti è in realtà un grosso fan club della pasta riscaldata, ma diciamolo, ci va bene così. Ho avuto un’esperienza mistica. Questa è la cronaca di quello che ho visto.

Jim Brickman e l’istruzione

Jim Brickman è un pianista. Di quelli bravi. C’è un suo album che si intitola “Picture This” che è quanto di più ispiratore possa esistere. Chiariamo, stiamo parlando di un album di (praticamente) solo pianoforte. La voce c’è in una traccia verso la fine, ma per il resto a cantare c’è solo il pianoforte. Magari…
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