Le cose arrivano quando meno te l’aspetti. Ci sono momenti in cui ti sembra di fare cose “normali”, quelle che chiamiamo routine e nel bel mezzo del naturale corso di queste cose arriva la rivelazione. Con l’altra parte di me (che poi sarebbe mia moglie), abbiamo seguito un corso per prepararsi al matrimonio. In teoria…
Read more
Di certo il cielo non era coperto ad nubi nefaste e chiaramente non pioveva. Il sole brillava come non mai ed a detta di tutti era proprio una bella giornata. Se una qualsiasi persona matura cinquanta o sessanta anni prima fosse stata catapultata in questo futuro, in un giorno come questo, sarebbe rimasta shockata: niente…
Read more
La cosa bella del primo dell’anno è che se ti alzi presto, e se sei uno a cui di botti e cenone frega poco lo fai, non c’è in giro nessuno. Quasi nessuno s’intende, a parte quelli a cui di botti e cenone frega poco. In mezzo a quel silenzio e’ per certi versi facile…
Read more
A S.Vittore ci sono finito, da ospite, per cose mie. Era un po’ che volevo vedere da dentro questo posto, dopo essermelo fatto raccontare, dopo averlo visto ovunque via web ed essermelo immaginato, l’ho visto da dentro. L’incontro era organizzato dal gruppo della Trasgressione ed aveva come titolo “Il mio nome, il mio progetto”. Ecco…
Read more
Prima a cena col Sò, una birretta, qualche video dello “Svarione degli anelli” su Youtube, i figli a nanna e poi, finalmente, via a vedere il nuovo, spettacolare, fantasmagorico, apocalittico, distruttivo, fantascientifico film di Eymerich. Ah no, quello era l’inquisitore malato di Evangelisti. Questo ha due emme: Emmerich.
Il mondo sta cambiando. O forse no. Sta di fatto che a sei anni rischi di beccarti anche la prima interrogazione. Ed allora il dialogo (in chat, perché il mondo sta cambiando) nasce spontaneo.
Sì sa, per chi gioca le domeniche libere son poche. E allora che si fa? Gita familiare: destinazione Venezia. La città dei dogi. Uno dei posti più romantici al mondo, il posto che forse più di tutti ci è invidiato dal mondo. Insomma, il presupposto è quello di vivere una bellissima giornata. Invece no. E…
Read more
La figlia entrò in casa salutando tutti tranne suo padre che come ogni giorno a quell’ora stava seduto sul divano a leggere il giornale. Gli si pose davanti, con le braccia sui fianchi. Al padre quella visione ricordò quando la donna era ancora una bambina ed imitava sua madre in quella posa per dare importanza…
Read more
Lo so che certe volte scrivo titoli criptici. Questo è uno di quelli, me ne rendo conto, ma i pensieri su queste cose sono come la pallina di un flipper. Sei lì per strada, vedi una cosa e parte la pallina che rimbalzando nel cervello scatena un pensiero che viene rimbalzato a sua volta dall’altra…
Read more
Il ragazzo fece di corsa le scale. Non che l’ascensore fosse rotto, non che volesse tenersi in forma, ma la voglia di vederla era troppa e dopo una giornata come quella, prima arrivava quel momento, meglio era. I piani erano quattro ed arrivato al pianerottolo dovette riprendere fiato. Non sta bene avere il respiro grosso…
Read more