Autore: Raoul Scarazzini

L’anno del Miracolo – 01 dicembre

Quanto è difficile dare la giusta attenzione a tutti! E quando scrivo tutti intendo te, tua sorella e tuo fratello. Stasera eravamo solo noi, mamma era fuori e beh, non è stato facile. Ad un certo punto mi hai anche morsicato il naso. Ho cacciato un urlo (prova te ad avere il naso morsicato da…
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L’anno del Miracolo – 30 novembre

Oggi tuo fratello era tutto orgoglioso. “Il mio allenatore mi ha detto che sono uno dei più forti”. Deve essere una bella soddisfazione, ma ho anche cercato di farlo riflettere su una cosa: ti avesse detto che eri uno dei più scarsi, gli avresti creduto? Il concetto che ti voglio fare capire è che ogni…
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L’anno del Miracolo – 29 novembre

Stasera posso dire di averti visto giocare per la prima volta con tuo fratello e tua sorella. Chiaramente non c’è ancora un’interazione tale da far sembrare tutto armonico, eppure mentre si muovevano intorno a te li guardavi, ridevi e chiedevi la loro attenzione. Ho fatto un balzo con i pensieri in avanti, vi ho visti…
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L’anno del Miracolo – 28 novembre

E’ ufficiale. Il mio terzo figlio, che poi saresti tu, oggi ha detto la sua prima parola. Prima di te tua sorella aveva detto “Mamma”, tuo fratello “Iaia”, ossia il nome di tua sorella, mentre tu… Eri sul divano, io ero come sempre intento a fare le mie mille cose cose, esattamente dietro di te.…
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L’anno del Miracolo – 27 novembre

Sempre a proposito delle giornate storte c’è un aspetto che devi sempre ricordarti: capire chi sono i tuoi nemici. Perché se non hai ben presente chi è il responsabile del tuo star male, finisci per prendertela con chi non c’entra niente: l’automobilista distratto, il ragazzo in bicicletta o, peggio, chi ti vuole bene. Poco fa…
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L’anno del Miracolo – 26 novembre

Dipende tutto da te come far finire le tue giornate. Certe volte lo si capisce dalle prime battute che una giornata non sarà bella. Sono segnali, il più delle volte veritieri. Però il tuo porti di fronte alle avversità determina il tipo di uomo che sei. Certi giorni è proprio complicato pensare positivo, perché troppe…
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L’anno del Miracolo – 25 novembre

Oggi ho imparato a salvarti la vita. Ci sono questi corsi che si chiamano di “Disostruzione pediatrica”, una parola difficile che serve a spiegare cosa fare quando ti ingozzi con qualcosa. Il corso è un po’ terrorizzante. Mostra come sia facile perdersi in un secondo e morire per niente. Il resto si basa sull’avere sangue…
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L’anno del Miracolo – 24 novembre

L’equilibrio è un’arte. Io la conosco poco, ma sto cercando di imparare. Gestire le giornate è la parte più difficile. Ci sono quelle UP e quelle DOWN. Cercare di esaltarsi troppo quando qualcosa va bene e non abbattersi quando qualcos’altro va male è arte funambolica. E’ da equilibristi. E’ come vederti cercare di stare in…
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L’anno del Miracolo – 23 novembre

Com’era da pronostico la notte è stata un disastro. Ricordo questo: io che mi sveglio con te davanti che strilli e la mamma che mi intima “Tienilo! Devo andare in bagno!”. Ti ho tenuto, ma se qualcuno mi avesse chiesto come mi chiamavo avrei risposto “Giuseppe Garibaldi”. La mamma è quindi tornata, io ho farfugliato…
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L’anno del Miracolo – 22 novembre

E’ iniziato tutto l’altro giorno. Hai presente quando ti raccontavo che alle quattro e trenta del mattino stavo pulendo il tuo vomito dalla scala? Ecco questa notte tua sorella, più o meno alla stessa ora, ha ripetuto il gesto, centrando per fortuna di tutti il water. Due indizi fanno una prova, e quindi quando tuo…
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