Tentazione – Le parole chiave di Ardo

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Tentazione: Nella teologia cattolica, l’azione e il fatto di tentare o di venire tentato al peccato, intesa sia come prova a cui l’essere libero viene sottoposto per conoscerne la capacità di sottostare alla legge morale e religiosa, sia come stimolo o invito a compiere azioni moralmente cattive: t. di Gesù Cristo, nei vangeli sinottici, l’episodio in cui Cristo è tentato da Satana; le t. di s. Antonio nel deserto; le t. di Budda, di Zarathustra, di Maometto. Con valore soggettivo, la condizione di chi è tentato, cioè l’esperienza del soggetto religioso che subisce l’attrazione di una condotta contrastante con gli ideali della propria religione: non ci indurre in t. (frase della preghiera del Padre nostro).

Fuori del campo religioso, allettamento, impulso o stimolo, esterno o interno, a compiere qualche cosa che non si dovrebbe: vincere una t.; resistere o cedere alle t.; con uso iperb. e scherz., desiderio di fare qualche cosa da cui si ritiene meglio astenersi: ho avuto la t. di dargli un ceffone; non ho resistito alla t. del gelato. Con valore concr., riferendosi alla cosa che tenta: un piatto di spaghetti alla carbonara: era una t. per me!; nel periodo dei saldi ci sono troppe t. nei negozi.

Fonte Treccani.it (http://www.treccani.it/vocabolario/tentazione/).

A dispetto di quello che potrebbe sembrare, il momento più difficile della vita di Ardo non è quello della prigionia, ma quello delle tentazioni. Ardo da fastidio agli uomini di potere poiché quello che pareva essere un fuoco di paglia, ossia un movimento pacifista “casalingo” ed all’apparenza senza troppe aspettative, si rivela una realtà che inquieta quanti vorrebbero il controllo sulle masse, giustificando ogni azione (ristabilire ad esempio il servizio di leva) con la paura.
C’è una potenziale guerra all’orizzonte, lo stato si prepara quindi a combatterla, senza se e senza ma.
Un pacifista che viene ascoltato è un ostacolo enorme in questo processo. Da qui la guerra fredda dichiarata dal Ministro ad Ardo: un tentativo di corruzione, nascosto dietro un’offerta di lavoro irrinunciabile.
La tentazione è forte, poiché un’idea necessita di carburante vivo ogni giorno. Mantenere viva un’idea è cosa stancante, il più delle volte frustrante. E la continua frustrazione rappresenta la tomba, anche per le migliori idee.
Ma Ardo è una persona differente. Cercare rifugio in una vita sicura e tranquilla non può valere per chi ha il desiderio di cambiare le cose.
Rinunciare all’offerta, rinunciare alle tentazioni, significa prendersi le proprie responsabilità.
Una cosa che Ardo non smetterà mai di fare.

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