Qualcuno ha detto che è il miglior album della storia della musica moderna. Sono sempre affermazioni opinabili, più che altro perché di arte si tratta e quindi qualcosa di soggettivo. Ma diciamo la verità, questo tipo di considerazioni si possono fare solo per album della portata di “The Dark Side Of The Moon”.
In particolare la canzone “Time”, che è indirettamente citata all’interno del capitolo “La stampante”, nella seconda parte di Ardo, rappresenta un esempio di arte pura. Come fosse un quadro pieno di dettagli che ad ogni visione (quindi ascolto) presenta un dettaglio nuovo, quasi fosse in movimento. Questo quadro dura quarantadue minuti e spiccioli di secondi, ed in questo – breve – tempo, c’è un decennio di musica, una completezza generale, una cura dei dettagli, ineguagliati.
Ticking away the moments
That make up a dull day
Fritter and waste the hours
In an off-hand way
Fai scorrere via i momenti
che hanno composto un giorno noioso
Sperperi e sprechi le ore
in maniera affrettata
Lucio, tipo un poco sfigato che ha appena cambiato lavoro, ha avuto una giornata intensa. A lui non piace il movimento, è una persona metodica, di quelle che han bisogno le cose sempre al loro posto per stare sereni. Tant’è che nel corso delle sue giornate si impone degli “stop”, che comportano l’ascolto di musica. E non si parla di metter su della musica a caso, magari dalla radio, mentre si fanno i mestieri. Si tratta di scegliere in base al proprio umore l’album giusto ed ascoltarlo dall’inizio alla fine nelle cuffie, escluso dal mondo, per rimettere insieme i pezzi.
Kicking around on a piece of ground
In your home town
Waiting for someone or something
To show you the way
Gironzolando su un pezzo di terra
nella tua città
aspettando qualcosa o qualcuno
che ti mostri la via
Il problema in tutto questo è Giulia, la quale arriva nella vita di Lucio proprio come “The Great Gig In The Sky” segue “Time” nelle tracce dell’album. Un’esplosione inaspettata, qualcosa di difficile da gestire se non sei pronto. E, credetemi, Lucio non è pronto.
The sun is the same
In a relative way
But you’re older
Il sole è lo stesso
in una forma relativa
Ma tu sei invecchiato
Ma le somme si tirano e quel che farà Lucio sarà, ai suoi occhi, pura follia. Sentendo che questa potrebbe essere l’ultima di una serie di ultime occasioni decide di prendere la bici e farsi una lunga pedalata per arrivare ai giardini di Guastalla, dove quella sera parlerà Ardo, una persona agli antipodi rispetto a Lucio stesso.
E’ chiaro, il vero obiettivo è Giulia, ma è altrettanto vero che potrebbe vederla il giorno dopo. Resta il fatto che il ragazzo in quel momento cambia, ed il cambiamento è una cosa buona.
The time is gone,
The song is over,
thought I’d something more to say…
Il tempo è esaurito,
La canzone finita,
Pensavo di aver qualcosa di più da dire…
Ardo nella prima parte di questo capitolo non è minimamente menzionato. C’è solo un vago riferimento ad una persona che parla nel giardino degli uffici, ma a farla da padrone è Lucio, il quale pur di seguire Giulia, finirà la sua giornata nella maniera più inaspettata possibile, entrando a far parte di un movimento che, per uno come lui, è agli antipodi.
Ma al cuore, si sa, non si comanda. E certe volte vale proprio la pena di seguirlo.