Questo libro si intitolerà “L’anno del Miracolo”, ma avrebbe potuto intitolarsi “365 motivi per cui mio figlio mi ha salvato la vita”. Perché questo hai fatto. Ti ho voluto, ti ho cercato, ho convinto mamma. Perché la vita stava prendendo il sopravvento e allora come un naufrago ho cercato un appiglio, qualcosa con cui salvarmi.
E sei arrivato tu. Con questa zattera ho vissuto uragani, tempeste, soleggiate, caldo, freddo. Di tutto. Con la certezza di non affondare più. La consapevolezza che le tue manine mi hanno sorretto, dato fiducia e garantito che questa vita, con tutto il suo bene e tutto il suo male, è valsa a qualcosa.