Ci sono due modi per affrontare l’argomento divino: credere o non credere. Io credo. Non disprezzo chi non crede. Le opinioni degli altri vanno rispettate, anche se ti dicono che stai sprecando la tua vita dietro a qualcosa che non esiste.
Con questi tipi di persone non mi arrabbio quasi mai. Se qualcuno non crede perché sta cercando, allora ha tutta la mia stima. Diverso però è chi non crede perché non ne ha bisogno, in quanto “si basta”. Queste persone mi fanno arrabbiare, e molto. Non ti obbligherò mai a credere, ma guai a te se smetti di cercare.