Mangiare ognuno di noi quattro in un angolo del tavolo pur di tenerti a tavola con noi è un sacrificio per cui vale la pena. Dici, perché ognuno in un angolo? E’ semplice, devi stare attento a dove appoggi ogni cosa, perché le tue manine arrivano ovunque. Soprattutto se c’è del cibo.
Aggiungi l’aspetto ascolto, che è complicato perché le tue urla sovrastano tutto e tutti.
Ma è lì, a tavola, che il cerchio si chiude. Mi piacerebbe metterci anche il cane e il gatto. Tutto il mondo nello spazio delle mie braccia.