Ultimo dell’anno col brivido. Tutta colpa di un bottone. Stavi per andare a fare il pisolino pre cena, eri con mamma, tutto era tranquillo, ad un tratto però lei mi ha chiamato. Corri, dice.
Se tua madre dice “Corri”, bisogna correre, è una che non ha mai parlato per niente. Ho corso. Contami i bottoni del maglione, mi dice con voce agitata. Lì capisco perché tu strilli. Li conto. Sette bottoni per sette buchi le dico. Sospiro di sollievo. Non hai ingoiato nulla. Che la calma ritorni in questa casa. Ma la vita è un attimo, non dimenticarlo mai.