Quando mi guardo allo specchio penso che il papà che conoscerai tu, rispetto a quello che hanno conosciuto tua sorella e tuo fratello, sarà un papà diverso.
Quando sono diventato padre per la prima volta ero un ragazzino, la seconda un ragazzino un po’ più cresciuto. Con te, sarà che è passato molto tempo, è tutto diverso. Non è questione di rughe, di capelli bianchi (tanti, per la verità) o di altri aspetti fisici. E’ questione di testa. Sono tutta un’altra persona. Rischiavo di perdermi, quasi. Rischiavo di mancare l’appuntamento con te. Rischiavo di non poterti dire grazie, di avermi sconvolto.