Oggi ho sentito che un ragazzo di venticinque anni di una squadra di rugby contro la quale avevo giocato tante volte in passato, durante una partita si è accasciato ed ha avuto un malore. Portato all’ospedale pare non rischi la vita, ma è comunque in rianimazione.
Il concetto è: un momento stai giocando a rugby, il momento dopo lotti per la tua vita in rianimazione. Questi pensieri non devono preoccuparti, pensarci non vuol dire essere pessimisti, semmai realisti.
Il punto è far tesoro di tutti i momenti, di tutti gli abbracci, di tutti i baci. Vivi meglio che puoi, ogni singolo momento.