Prove di dialogo tra te e me. Stasera sul lettone eri bello attivo, senza che dessi segno di spazientirti, così abbiamo “giocato”. In pratica con quelle tue gambettine cerchi di tirarti su. Hai una forza notevole. Io ti assecondo, tu fai i tuoi versi e ti lascio andare con dietro un cuscino. Non è che dispensi sorrisi eh, però nemmeno piangi. Il problema è che credo tu ancora non mi “riconosca”. Intendo come figura importante. Con la mamma è tutto un altro discorso, ma io dovrò avere pazienza. Purtroppo non è una delle mie qualità famose, ma imparerò.