Stasera a cena mi sono lamentato del fatto che sei un rompiballe. La mamma è molto paziente, è capace di sopportare che ti lamenti, che cigoli e piangi mentre si mangia. Io non ci riesco. C’è qualcosa nel pianto dei bimbi neonati che mi manda fuori. Sento proprio innescarsi una reazione alla base del cervello e stasera l’ho detto. Dopo giornate intense, piene della solita frenesia, uno arriva a casa e vuole solo sedersi a tavola, mangiare con calma e parlare di come è andata la giornata.
Stasera tu piangevi, ma era più come se volessi parlarmi, e mi sa che ti ho capito. La frase che dicevi era “Hai voluto la bicicletta?”.