Ieri ti raccontavo dell’atteggiamento di tuo fratello verso lo sport, oggi ho pensato invece a tua sorella. Pallavolista, la ragazza. Leader, in tutto e per tutto, trascina la gente ed è testona. Difficile che non si faccia come dice lei. Lo hai già capito da te: siamo molto, molto simili.
Rispetto a tuo fratello ha il problema opposto: gioca meno di quanto vorrebbe. Avverte una certa disparità nel modo in cui viene messa in campo rispetto alle compagne. Così scattano le frasi di circostanza: “chiedi perché all’allenatore”, oppure “porta pazienza”, e intanto dentro friggo.
Perché lo sport è una cosa seria, che voi bimbi dovete gestire da soli ed in autonomia. Noi genitori guardiamo e dobbiamo starne fuori. Ma, diamine, siete carne della nostra carne… Come si fa?
Insomma, manchi solo tu all’appello. Chissà che sport farai, chissà in che modo.
Fortunatamente però al momento più che uno sportivo sei… Una palla.