Apocrifo: Il termine apocrifo … indica “ciò che è tenuto nascosto”, “ciò che è tenuto lontano (dall’uso)”. In origine, il termine “apocrifo” è stato coniato dalle comunità che si servivano di tali testi, poiché erano libri che, in opposizione a quelli comuni, pubblici e manifesti, venivano esclusi dalla pubblica lettura liturgica, in quanto ritenuti portatori di tradizioni errate e contrastanti quelle corrette e quindi accettate poi nell’uso liturgico. Fonte Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Apocrifo)
Ardo è diviso in tre parti, ciascuna delle quali contiene un prologo che narra una vicenda apocrifa sulla vita Cristo.
Il primo narra dell’infanzia di Gesù, in una Nazareth preda degli eventi in pieno dominio romano, il secondo parla di amicizia fraterna e dell’amore che smuove le montagne, il terzo parla di un viaggio e del suo compimento.
In ciascun prologo Gesù incontra una figura con la quale si rapporta e sedimenta il suo desiderio di voler cambiare il mondo.
Ardo dal canto suo non è il figlio di Dio, eppure in ciascuna fase della crescita conoscerà anch’egli persone capaci di rendere una semplice idea lo scopo di una vita intera.
